sabato 26 aprile 2014

Fosse Ardeatine: un mausoleo della memoria

Tutti abbiamo sentito almeno nominare il terribile eccidio nazista delle Fosse Aredatine di Roma, perchè è stato uno dei più crudeli avvenuti durante la Seconda Guerra contro la popolazione civile. Cosa è successo e perchè? Il Mausoleo è lì per non farcelo dimenticare.

Il complesso comprende la gigantesca statua di travertino, visibile dalla strada, il sacrario e le grotte nelle quali è avvenuto il massacro di 335 persone. Si entra attraverso un suggestivo cancello di bronzo e si ha subito l'impressione di essere in un luogo carico di dolore.
Foto di F. Bartolini
Siamo arrivati all'ora di chiusura e non abbiamo potuto visitare il museo, che raccoglie documentazioni storiche sulla strage, sulla resistenza e sul periodo di occupazione tedesca di Roma. I custodi sono stati gentilissimi e pur chiudendo l'accesso, ci hanno permesso di fare un giro nella parte esterna. Il museo chiude infatti alle 15, mentre il sacrario rimane aperto fino alle 15.15. L'ingresso è gratuito.

Si entra subito nei cunicoli della vecchi cava ardeatina, che conservano l'aspetto originario, se non per l'aggiunta di pilastri eretti per sanare gli squarci provocati dalle bombe, che hanno impedito l'accesso al luogo dove erano stati ammucchiati i corpi. Alcune lapidi commemorative spiegano i fatti, ma tutto è lasciato spoglio, come se si volesse far acuire la sensibilità del visitatore di fronte a un posto, che di per sè  incute timore.


Si arriva poi al mausoleo, dove riposano i martiri, di cui facevano parte militari e civili, ebrei e partigiani. 12 salme rimangono ancora senza identità. Il 23 marzo 1944, i partigiani compirono un attentato in via Rasella contro un reparto armato nazista: morirono 33 soldati. La rappresaglia fu immediata: 10 italiani fucilati entro 24 ore per ogni tedesco ucciso. Si rastrellarono le case vicine, avvennero sparatorie sommarie e poi si giunse alle cave Ardeatine, dove si occultarono i cadaveri.

La ferocia dell'eccidio lo rende uno degli episodi storici più drammatici degli ultimi cento anni. Un pensiero a quei martiri è doveroso per conoscere, ricordare e fare in modo che non succeda mai più.

Monumento Fosse Ardeatine
via Aredeatina 174, Roma

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