mercoledì 12 marzo 2014

La Bastide Clarence, borgo di artisti in Francia

Nel cuore dei Paesi Baschi, a cavallo tra Francia e Spagna, si nasconde La Bastide Clarence, uno dei villaggi più belli di Francia. E'un minuscolo paesino eretto su una fortificazione, la "bastide", a pochi chilometri dalla più famosa Roncisvalle. 

Ci sono capitata per puro caso: la guida non lo nominava, ma i cartelli lungo l'autostrada mi hanno incuriosito.Non è solo un borgo storico, ma con il tempo è diventato un laboratorio di artisti di ogni tipo.

Il centro è ovviamente la piazza centrale, con arcate antiche, sotto le quali si svolgeva in origine il mercato e dove adesso troverete negozi e ristorantini. Proprio in uno di questi ho mangiato la moussaka più buona che abbia mai assaggiato.


Come tutti i villaggi baschi, La Bastide è caratterizzato da due stili architettonici: quello tipico navarro, più rustico, e quello chiamato Labourdin, riconoscibilissimo dal graticcio rosso o verde. La pianta urbana ha conservato l'assetto originario e anche le case più nuove sono molto curate, inserendosi bene vicino agli edifici storici.

In una zona più decentrata, è visitabile il Cimitero ebraico del 1600 circa e la vicina Chiesa della Nostra Signora, che essendo nel 1300 l'unico edificio in pietra del paese, oltre ad assolvere alla sua funzione religiosa, era diventata anche il punto di ritrovo politico e culturale. Si distingue per il suo portico cimitero e per gli interni tipicamente baschi, in legno, che suddividevano il gineceo dalla zona riservata agli uomini. Una porta speciale era riservata ai "cagots", i bigotti, gli emarginati sociali che sviluppavano un ardore religioso particolare proprio per espiare i presunti peccati.



La Bastide è però anche modernità e i laboratori di artigiani e artisti si nascondono in ogni angolo del paesino. E' questa la parte che mi è piaciuta di più. Per più di 20 anni, si è incoraggiato questo settore e oggi attraverso l'apertura dei loro atelier, workshop e boutique sono diventati l'attrattiva turistica principale del villaggio.

Artigiani del vetro, maestri del telaio, creatori di gioielli e scultori del legno si susseguono dalla piazza centrale fino alle zone più periferiche. E anche in questo caso, si cerca di ricordare sempre la storia e la tradizione: un artista realizza opere in stile medioevale, l'atelier di Vanessa è ospitato in una bellissima casa del XIV secolo, i macarons sono realizzati con la "ricetta della nonna".

Sul sito dell'Ufficio del Turismo, tutte le informazioni utili per pianificare il vostro soggiorno, consultando anche il calendario degli eventi.

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