sabato 14 settembre 2013

Toscana in 500

L'andare a far visita ai nostri amici cinquecentisti di Bolsena si è trasformato in un viaggetto alla scoperta della campagna Toscana, quando abbiamo scelto di farlo con la verdissima Cinquecento L anni 70. Abbiamo subito scartato le autostrade e prediletto un itinerario che non prevedesse strade ad alta circolazione, considerate le caratteristiche della macchina. Il tempo del tragitto si è subito duplicato già pianificandolo con Google Map, ma sapevamo che con le dovute fermate sarebbe stata una bella avventura.

1° Tappa: Castellina in Chianti
Partendo da Prato verso le 9, abbiamo attraversato la zona di Lastra a Signa e San Casciano per poi arrivare alla suggestiva strada del Chianti. Le colline dolci, i vigneti, la pace assoluta in un sabato di fine luglio: nessuna cornice poteva essere "più toscana".

Ci siamo fermati a Castellina in Chianti, sia perchè dopo 2 ore di macchina avevamo bisogno di sgranchirci le gambe, sia perchè siamo stati attratti dal mercato settimanale nel centro città. Le stradine del centro, ben curate e tradizionali, si aprono su file di negozi dai sapori del posto: salumi, vino e olio sono il vanto della zona. Si arriva poi alla piazza del Duomo, semplice ma affascinante, che si collega a una via secondaria ma ben più interessante del corso su cui avevamo appena passeggiato: la via delle volte medievali, buia e suggestiva.

Foto di F. Bartolini

2° Tappa: Montalcino
Abbiamo proseguito superando il bel borgo Buonconvento, circondato da antiche mura, su strade un po' meno secondarie per accorciare l'orario di arrivo, ma ormai si era fatta l'ora di pranzo e abbiamo deciso di Montalcino alla Trattoria dell'Angolo, che già conoscevamo e che descrivo nel post sulla cittadina del vino. Il locale era pieno e i pici all'aglione ci sono arrivati un po'meno buoni di quanto ci ricordavamo: la saletta però è davvero carina,  i prezzi nella norma e il menù propone piatti del posto.


3° Tappa: Bolsena
Verso le 16 abbiamo finalmente raggiunto Bolsena, splendido borgo sul lago. I nostri amici ci hanno portato a provare una pizzeria pub che si è rivelata davvero ottima. In tema fantasy medievale, il locale Avalon offre un menù di pizze dai gusti più vari: la fiori di zucche e acciughe era una prelibetazza! Costo irrisorio: sui 10 € a persona, compreso le bevande e un antipasto (abbondantissimo) del Castello diviso in 4.

4° Tappa: Abbadia San Salvatore
La mattina successiva ci siamo svegliati presto per poter arrivare ad Abbadia San Salvatore in tempo per iscriverci al 1° Raduno di Cinquecento organizzato nella zona. Stazionate nella piazza sormontata dalla fontana col minatore, i colori delle macchine d'epoca rallegravano l'atmosfera, divenendo un evento per il paesino tranquillo ai piedi del Monte Amiata. Con l'adesione, oltre ad aperitivo e pranzo, si poteva anche fare una visita guidata al Museo Minerario: non ci siamo lasciati scappare l'occasione e ne siamo stati davvero contenti. Il racconto di un ex minatore, il signor Paolo, è stata la parte più toccante della giornata, sebbene anche il giro in trenino nei locali riallestiti del sito minerario fosse di per sè divertente.



5° Tappa: Monte Amiata
Il Raduno prevedeva una sfilata fin sulla vetta del Monte Amiata per poi pranzare con menù fisso al Rifugio 2. Il posto non era un granchè, ma, ad esclusione degli antipasti, i piatti sono arrivati caldi e ben cucinati, sebbene fossimo un centinaio di persone. A metà pomeriggio, abbiamo deciso di "smaltire i bagordi" con una passeggiata sul monte: ci siamo goduti il panorama dalla Croce di ferro e abbiamo proseguito fino alla Madonnina abbarbicata tra le rocce. Il Monte Amiata era affollatissimo: si presta bene come gita domenicale estiva per sfuggire alla calura della città. Ben attrezzato con punti ristoro e negozietti di souvenir, è un bel posto per organizzare pic nic in famiglia, se si ama il verde, o per sciare a bassa quota quando nevica, se si amano gli sport invernali.


6° Tappa: Bagno Vignoni
Siamo ripartiti dall'Amiata verso le 18 e dopo esserci fermati a fare un po'di foto alla fantastica distesa di "terra di Siena bruciata" al tramonto, ci siamo fermati a Bagno Vignoni, località vicina a San Quirico d'Orcia, famosa per le sue terme. La grande vasca termale attorno alla quale sono costruite le casine in pietra caratterizza il paese, tranquillo e elegante. Abbiamo optato per un ristorantino che ci permettesse di goderci il panorama dell'opera d'arte di Carlo Pizzichini, Meteore: palle colorate e dipinte con strani segni galleggiavano sul pelo dell'acqua della vasca termale, nella quale è proibito fare il bagno. A Il Loggiato abbiamo ordinato dei crostoni con formaggio e pere e con lardo, spendendo poco, mangiando bene e conversando con la simpatica vicina di tavolo, una turista habituè del posto. Dopo cena, un concerto di sax proprio al centro della vasca ci ha ipnotizzato per una mezz'ora ma ormai dovevamo rincasare. Ci siamo ripromessi di tornare per un week end relax in quel posto magico, magari usufruendo delle terme libere che ci trovano immerse nella natura non lontane dal centro della cittadina.




7°Tappa: Castellina in Chianti
Abbiamo guidato cantando a squarciagola fino a Siena per combattere il sonno e dopo una breve sosta abbiamo tirato dritto fino a Castellina in Chianti, dove ci siamo fermati nuovamente per un gelato. La gelateria L'Antica delizia non era proprio il top e non avrebbe meritato una fermata, ma per noi in quel momento è stata davvero rigenerante. Siamo arrivati a Prato verso l'1 e mezzo di notte: sfiniti dal viaggio, ma entusiasti di aver viaggiato "come una volta". I ritmi si dilatano, le strade diventano infinite e i luoghi vicini a casa diventano posti lontani, degni di essere visitati come si deve. Viaggiare in Cinquecento ti obbliga a soffermarti a guardare i colori, a passeggiare in posti sconosciuti, a conquistarsi i propri tempi: ti obbliga a viaggiare davvero.



Pizzeria Pub Avalon
via La Pila 12 C, Bolsena (VT)
0761 797151

Museo Minerario
Abbadia San Salvatore (SI)

Il Loggiato
via delle Sorgenti 36, Bagno Vignoni (SI)

Gelateria L'antica delizia
via Fiorentina 4, Castellina in Chianti (SI)


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