mercoledì 26 giugno 2013

Sulla via di Montalcino

Montalcino è uno dei luoghi più famosi delle terre di Siena, non solo per la produzione del Brunello, ma anche per la dolcezza delle sue terre. E'un piccolo borgo, arroccato su una fortezza che conserva l'eleganza del passato. 


Ovviamente è il vino il vero business locale e sulla strada per arrivare al paese i cartelli con su scritto "degustazioni" o "vendita diretta di vino" si susseguono in maniera continua. In città uno dei gusti del gelato è dedicato al Brunello, ma ve lo sconsiglio: pessima scelta!


Camminare per le stradine del borgo, visitare la fortezza, godersi i paesaggi verdi è già una bella escursione, ma se volete regalarvi una pausa enogastronomica low cost, un buon nome può essere la Trattoria L'Angolo, un minuscolo ristorantino dove si mangiano i pici all'aglione più buoni che abbia mai assaggiato. Le paste sono tutte fatte in casa e anche il vino da loro proposto è all'altezza delle aspettative. Il locale è alla buona e i prezzi davvero abbordabili, soprattutto per gli standard locali.


Un'altra fermata obbligata è l'Abbazia di Sant'Antimo, a pochi chilometri dal centro cittadino, nella frazione di Castelnuovo dell'Abate. Immersa nel verde, è molto suggestiva ed è uno dei migliori esempi di stile romanico in Italia. Zeffirelli l'ha scelta come setting per girare qualche scena del suo film su San Francesco, Fratello sole e sorella luna. Rimane una tappa storica per gli amanti dei viaggi a piedi, che scelgono di percorrere l'antica Via Francigena.


Se vi avventurate con la macchina sulla strada provinciale dell'Abbazia, le sorprese saranno davvero tanti: paesini dimenticati ma dal fascino tutto toscana, vegetazione rigogliosa che passa il testimone a stese infinite di campi coltivati, chiesette minuscole e fiori ai balconi.


Girando così, a caso, ci siamo imbattuti anche nella targa dedicata a Francesco Savelli, ingegnere della cava che stavamo superando, ucciso nell'eccidio delle Fosse Ardeatine nel 1944.



Una minivacanza che rigenera lo spirito, perchè a Montalcino non si ricerca lo sfarzo del bello, ma si riscoprono le cose buone di una volta.


Trattoria L'Angolo
via Ricasoli 9, Montalcino
0577 848017

giovedì 20 giugno 2013

Festa delle Streghe nel riminese

Ogni anno San Giovanni in Marignano, in provincia di Rimini, si celebra la Festa delle streghe e le strade della cittadina si riempiono di artisti di ogni genere, gente del posto che improvvisa spettacoli teatrali o danze, bancarelle di artigianato e di prodotti enogastronomici.


Una fiera in stile classico, ma con un tocco in più. Si può infatti fare acquisti nel mercatino magico: erbe con proprietà disparate, infusi e sciroppi di ogni tipo. Ma non perdete di vista le decorazioni a tema, mai banali e rievocanti una tradizione che spesso di dimentica. Nella notte di San Giovanni, tra il 23 e il 24 giugno, si dice che "tutto può accadere" ed è per questo che le streghe si radunavano per fare sortilegi buoni e...cattivi.


Era proprio a San Giovanni in Marignano che abitava la strega buona della Valconca, Artemisia, e da 25 anni i marignanesi celebrano la concittadina con l'iniziativa che apre l'estate romagnola. Vi consiglio di arrivare prima di cena perchè la gente è davvero tanta e parcheggiare non è facilissimo, non essendoci parcheggi appositi con navette. Le possibilità di cena low cost con piadina (altrettanto tradizionale) sono tante.



Quest'anno la manifestazione andrà dal 19 al 23 giugno e lo spettacolo culminerà con il rogo della strega suprema a mezzanotte dell'ultimo giorno... perchè si sa, che a San Giovanni tutto può accadere.


domenica 16 giugno 2013

Sunset Cafè, il miglior aperitivo sul mare in Toscana

Un posto che fa estate.

Non si può descrivere altrimenti questo bar sulla via Litoranea di Marina di Pisa, nascosto tra i tanti stabilimenti balneari. Dalla strada solo un insegna e un vialetto: non si riesce a vedere nient'altro. Poi, eccoci al bancone vero e proprio, tutto in stile Surf 'n' Hawaii. Ottimi cocktail, prezzi giusti e un buffet ricco e gustoso: non vi spaventate se vedete solo cruditè di verdure, perchè il ricambio è davvero frequente.


E per ultimo il punto forte: stuoie e cuscini colorati disposti verso il mare per gustarsi un apericena in tranquillità, godendosi il tramonto sul mare, lo spettacolo estivo più suggestivo. Una formula semplice ma che funziona.

Consiglio la prenotazione di tavoli, soprattutto se siete in grande gruppo, oppure di arrivare in prima serata, perchè il locale è davvero, davvero superaffollato. La gente che vi si incontra è di tutti i tipi: dai superabbronzati patinati alla famiglia in vacanza, dai più giovani agli over 40.
I parcheggi lungo la Litoranea sono tanti...almeno quanti gli ausiliari del traffico: non vi dimenticate di pagare il biglietto! 
Ottimo per una serata romantica, ma anche per un semplice after beach.


Sunset Cafè
via Litoranea 40/a
Marina di Pisa
 Nico 3450873007 

lunedì 3 giugno 2013

Santarcangelo: una passeggiata in centro

Se passate dalla Romagna, una tappa obbligatoria è Santarcangelo di Romagna, a pochi chilometri da Rimini. Oltre alla buona cucina e ai numerosi eventi annuali (Balconi Fioriti in primavera, Calici di Stelle a agosto, la Festa dei becchi a novembre), offre degli scorci e dei panorami insoliti.

Parcheggiando nei pressi della Rocca Malatestiana, ci addentriamo nel centro storico dall'alto. La Torre dell'Orologio è un punto di riferimento e giunti nella piazzetta, si può svoltare per scendere nelle viuzze a gradoni santarcangiolesi.



Da qui si possono raggiungere punti panoramici dai quali nelle giornate più terse, si può vedere il paesaggio costiero, nel quale il grattacielo di Rimini fa da padrone.


Le case sono ben curate e i fiori adornano balconi o finestre...qualche volta però gli scuri aperti riservano ben altre sorprese!


Proseguendo si trovano i Musei cittadini, tra i quali segnalo Nel mondo di Tonino Guerra, aperto da qualche mese per celebrare il celebre abitante di Santarcangelo. L'entrata è gratuita e la struttura è composta da una grande sala al piano terra e da uno shop- mostra al piano superiore.


Nella prima è possibile anche visionare un filmato sul poeta, mentre nella seconda, oltre a poter comperare libri, tessuti e cartoline con il marchio dell'artista, si possono osservare sei suoi manufatti. Quadri, tele, statue, ma soprattutto le stufe, ispirate ai frequenti soggiorni in Russia, arredano la stanza.


Due postazioni con ipad permettono ai visitatori più curiosi di leggere poesie, ascoltare la voce di Tonino, consultare un catalogo delle sue opere.Il Museo è molto piccolo e mi auguro che col tempo possa crescere per rendere davvero onore a questo uomo delicato e appassionato, che amava così tanto la Romagna.

Dopo pochi passi, si arriva al Museo del Bottone, "specialità" santarcangiolese. Appena entrati, il signor Giorgio Gavallotti, gestore degli spazi, sarà ben felice di raccontarvi la storia della mostra storica di bottoni: ogni oggetto è legato alla sua epoca, a seconda della forgia, del materiale, dei decori. Dall'insieme di tutti i bottoni è possibile ricostruire un excursus storico del nostro paese. L'entrata è gratuita e la passione che vi trasmetterà il proprietario valgono una sosta.


La camminata procede fino alla piazza principale: ma tenete gli occhi aperti! Targhe in ceramica, antiche testimonianze del passato e motti in dialetto arricchiscono le vie: magari ve ne andrete masticando un po'di romagnolo!