sabato 4 maggio 2013

Giardino dei Tarocchi

C'era una volta una ragazza con uno spiccato senso artistico, che dopo aver messo piede al Parc Guell di Barcellona, decise che voleva fare un giardino sullo stesso stile. Quella giovane era Niki de Saint Phalle, artista francese, e realizzò il suo sogno a Capalbio, un sogno lungo una vita, dagli anni 70 al 2002, quandò morì prima di vedere la sua opera del tutto terminata... proprio come Gaudì con la Sagrada Familia.



Niki progettò uno spazio verde con sculture coloratissime e gigantesche, ispirate al mondo esoterico dei tarocchi.

Foto di Francesco Bartolini
Entrando da un blocco di pietra chiara e lineare, non si immagina quel che il Giardino possa nascondere. In effetti per l'entrata, Niki ha chiesto aiuto all'amico Mario Botta per creare un contrasto netto con le architetture policrome e surreali. L'intento è riuscitissimo: mi aspettavo colore e estro e inizialmente son rimasta un po'delusa, ma è come se gli occhi si preparassero allo spettacolo che li aspetta.

Il biglietto intero costa 10 €, ma ci sono molte riduzioni e essendo studenti abbiamo pagato 7 € per entrare. Vicino all'ingresso, uno shop con prodotti e libri a tema: la bio dell'artista, solo in inglese, è di sicuro un souvenir unico.

Foto di Francesco Bartolini
L'apporto del marito Jean Tinguely con le sue scritture mobili è visibile fin dall'inizio, osservando la Ruota della Fortuna, posta proprio nella fontana che apre il percorso tra le figure dei tarocchi, e la Torre, spezzata per rivelare un'ulteriore installazione di Tinguely.

Foto di Francesco Bartolini
E'all'interno dell'Imperatrice che Niki aveva progettato la sua casa: completamente ricoperta da specchi. Specchi nell'immenso salone, attrezzato di cucina funzionale. Specchi nel bagnetto, con doccia a forma di serpente. Specchi  nella camera da letto, in qualche modo modesta rispetto al resto.





L'Imperatore e l'Impiccato, ricchi di decorazioni particolari e scritte ironiche e originali, sono state le opere che mi hanno lasciato davvero di stucco e anche se era una giornata piovosa, non sarei mai più venuta via. Una ricchezza toscana, non abbastanza valorizzata! Un cocktail tra i colori delle case viennesi di Hundertwasser al surrealismo ironico degli autoritratti di di Frida Kahlo.

Foto di Francesco Bartolini

Foto di Francesco Bartolini

Foto di Francesco Bartolini
Visitato il Parco, una puntatina verso Capalbio è d'obbligo, anche se il tempo è peggiorato molto e appena parcheggiato di fronte alle mura, siamo stati accolti da un freddissimo vento. Nel centro storico era quasi tutto chiuso, sebbene fosse sabato pomeriggio. Ma la statua posta all'entrata del paese ha completato il nostro viaggio alla scoperta di Niki de Saint Phalle.


Ed è proprio a un consiglio di Niki che lascio concludere il post...



Giardino dei Tarocchi
Località Garavicchio, Capalbio (GR)
0564 895122 

Sito turistico http://www.giardinodeitarocchi.it/
Sito ufficiale http://www.nikidesaintphalle.com/


















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