lunedì 22 aprile 2013

Volterra: alabastro, sbandieratori e arte

Volterra, in provincia di Pisa, è una città misteriosa e piena di storia: rovine etrusche e palazzi medievali si alternano in un gusto tradizionale, come a riassumere le gloriose epoche toscane. Purtroppo non ho visitato a fondo musei e siti archeologici, ma passeggiando per le vie del centro storico arroccato e silenzioso, si intuisce la personalità di una cittadina unica nel suo genere.



Famosa per la lavorazione dell'alabastro, botteghe artigiane riempiono le vie con prodotti adatti a tutte le tasche. Portarvi a casa un originale souvenir personalizzato sarà un gioco da ragazzi: un ciondolo, un vaso o semplicemente un ovetto di questa pietra dal colore lunare.

Nella principale Piazza dei Priori si è svolto uno spettacolo di sbandieratori, che ha catturato la nostra attenzione già dai primi volteggi. Di solito trovo noiose queste manifestazioni: tutte uguali e abbastanza ripetitive. Invece il gruppo di Volterra, giustamente famoso in tutta Italia, dimostra una maestria unica in questa antica arte, che rapisce anche gli occhi più scettici, come i miei. 


A due passi dalla Piazza, un punto panoramico offre una deliziosa vista delle campagne circostanti: Volterra è situata in una delle zone più belle della Toscana, vicinissima a San Gimignano, Monteriggioni e Siena.


E'proprio in mezzo al verde, anche delle zone limitrofe, che sono nascoste le installazioni di Mauro Staccioli, che sembrano sottolineare la bellezza dei paesaggi attraverso le loro forme e colori essenziali. Vale la pena una sosta per una foto e ricercate le altre disseminate nelle campagne e lungo le strade: una caccia al tesoro così artistica non l'avrete mai fatta e il premio in palio sono i paesaggi mozzafiato della campagna toscana.


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