giovedì 26 luglio 2012

Il Ponte del Diavolo: la leggenda della Garfagnana

Perdersi nell'entroterra lucchese, può riservare delle grosse sorprese e così è stato per noi, quando ci siamo imbattuti per caso nel Ponte della Maddalena. Avevo sentito le leggende sulla storica costruzione e lo avevo già visto in grigie foto d’epoca, ma non mi aspettavo di subirne in pieno il fascino.


Si dice infatti che il ponte fosse stato commissionato da Matilde di Canossa nel Medioevo, ma che la costruzione sul Serchio tardasse ad essere terminata. Il capo cantiere dunque decise di scendere a patti col diavolo, che concluse il ponte in una notte, in cambio della prima anima che lo avesse attraversato. La furbizia della gente del posto sconfisse il demonio e fecero passare una capra a inaugurare la costruzione. Così ci ha raccontato un signore del posto, mentre Wikipedia sostiene che la vittima sacrificale fu un cane, ma mi fido di più della saggezza locale.


Le arcate del ponte sembrano tortuosi labirinti e l’acqua riflette il verde delle montagne circostanti, creando un’atmosfera incantata. Vale la pena fermarsi per scattare qualche foto, anche se nei dintorni si trovano solo strade e casette: l’attrazione turistica più vicina è la Grotta del Vento a quasi 30 km di distanza.


Segnalo un ristorantino in zona, poco distante. Proseguendo per la strada provinciale si arriva alla Trattoria Bar Quadrifoglio: l’aspetto è abbastanza spartano e un’unica sala in stile un po’antiquato accoglie i visitatori. Il servizio è veloce e i prezzi sono onesti, ma le portate sono davvero ottime: abbiamo ordinato un primo locale, una sorta di maltagliati con sugo di funghi. Ce li hanno serviti direttamente in padela ed oltre all’abbondanza, abbiamo gradito soprattutto la gustosa genuinità di un piatto tradizionale.


Ponte della Maddalena (o del Diavolo)
Borgo a Mozzano (LU)

Ristorante Il Quadrifoglio
Via di Salita 1
Borgo a Mozzano (LU)
Tel. 0583 833254

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